L’ARAS TBT300 ha il grande vantaggio di poter essere interfacciato con qualsiasi ricetrasmettitore avente qualsiasi tecnologia (DMR-TETRA-DIGITALE-ANALOGICO e altri) questo perché sfrutta le uscite analogiche prelevabili anche se non previste delle apposite interfacce seriali sugli apparati da integrare. (gli apparati ed i loghi di sistemi raffigurati sono solo alcuni esempi di integrazione)
*marchi e radio rappresentativi
Come funziona
Il sistema è costituito da quattro canali indipendenti (Tx/Rx) in banda audio predisposti per essere collegati ad altrettanti ricetrasmettitori più un quinto canale dedicato alla commutazione di segnali BF provenienti da ricevitori FM. Ogni canale viene gestito autonomamente mediante una architettura a microcontrollore.
Descrizione Canale:
Ogni canale assume una numerazione dipendente dai bit previsti sul DB15 (ID0/4) secondo logica binaria. La realizzazione del cablaggio, necessario a collegare il TBT-300 all’apparato radiotrasmittente, determina il numero del canale, esso può variare nell’intervallo 01 – 72.
Il quinto canale, invece, si attesta su due connettori BNC (Bypass), uno di input l’altro di uscita audio (gestione audio per trasmettitore FM e/o Filodiffusioni).
Il sistema può essere configurato definendo un canale prioritario (default nr.X) verso cui vengono inoltrate le chiamate effettuate da ogni altro canale abilitato.
L’avvenuta connessione delle maglie radio (tra canale e prioritario) è segnalata dal led verde
M/SLAVE acceso. Tale connessione resta attiva per un tempo massimo stabilito in
programmazione (time out programmabile, default 8 sec) e si resetta ad ogni impegno dei canali
interessati.
Modalità di funzionamento – fig.1
– Funzionamento Normale:
Nel funzionamento di normale esercizio, l’apparato ha tutte le porte NON collegate tra esse ma, aspettano un comando (impulsi o DTMF) per attivarsi, quindi, i canali radio interfacciati all’ARAS possono svolgere la loro normale attività.
Esempio – Riferimento fig.1, nel caso l’apparato AM interfacciato sul (chD) effettua una chiamata alla “Logistica” con due sganci di portante si abiliterebbe il chA, chiudendo il collegamento tra loro ed escludendo le porte B e C che continuerebbero ad essere autonome ed isolate. La comunicazione che si instaura viene fatta cadere in automatico da un “Time Out” settabile in caso di non traffico, così da riportare l’ARAS in posizione di attesa chiamata.
– Funzionamento TST (Tutti Su Tutti)
Le porte sono tutte connesse tra di esse sia in rx che tx, quindi tutti possono trasmettere e ricevere rispettando ovviamente che il canale sia libero prima di impegnarlo.
– Funzionamento TSTF (Tutti Su Tutti Filtrato)
Le porte sono tutte connesse ma a differenza del TST si ha la possibilità di settare singolarmente la porta con gli opportuni filtri (ADCD – ACD – AS – ASD – DCP – APTT)
Legenda SET fig 1:
- ADCD (Abilitato Diretto. Quando impegna è in connessione verso canale predefinito o se funzionamento a gruppi verso tutti i canali del suo gruppo)
- ACD (Abilitato in Ricezione. Rileva il segnale CD e riceve ma non abilita il comando PTT e quindi non trasmette)
- AS (Abilitato su codici DTMF ed Impulsi di Presenza CD. L’utente che attua la selezione in uno dei modi previsti viene instradato verso il canale predefinito o , se prefigurato come “gruppo di utenti” , verso tutti i canali del gruppo)
- ASD (Abilitato su Selezione Diretta Questa opzione rende disponibile l’Abilitazione con Selezione Libera DTMF o combinata cn codici DTMF e impulsi CD)
- DCP (DISABILITATO . La porta non genera traffico
- APTT (Abilitato in Trasmissione Riceve il comando di PTT e trasmette ma non riconosce il CD e quindi non riceve)